venerdì 29 aprile 2011

sapevate che .............


Oggi si parla del Porcelino d'india io gli adoro *_*
Ora vediamo la loro storia

La cavia è stata addomesticata per la prima volta intorno al 2000 a.C. da pastori delle tribù che vivevano sulle Ande, più o meno negli odierni Ecuador, Perù e Bolivia. Per le popolazioni locali, che si nutrivano prevalentemente di vegetali, essa rappresentava da una parte un animale domestico e dall'altra una fonte di cibo. Inoltre, si riteneva che le cavie avessero il potere di fare uscire gli spiriti maligni dalle persone malate, nel corso di tradizionali rituali di guarigione. A tutt'oggi l'allevamento delle cavie è molto diffuso tra le popolazioni rurali dei Paesi andini. Le cavie furono chiamate quwi nella lingua Quechua e cuy (plurale cuyes) in spagnolo. I commercianti olandesi e inglesi portarono le cavie in Europa, dove divennero rapidamente popolari come animali domestici esotici.



Origine del loro nome
L'origine del nome porcellino non è molto chiara. Alcuni credono che ciò sia dovuto al verso che le cavie fanno, molto simile a quello dei maiali. Si può anche pensare che il nome derivi dalla loro costituzione fisica, che li rende simili a dei maiali in miniatura: una testa molto grande in relazione al resto del corpo, un collo robusto, l'assenza di coda e la grande voracità. Nell'America Latina vengono anche serviti come pietanza, proprio come avviene per i maiali. Indipendentemente dall'effettiva somiglianza ad un piccolo maiale, tale suggestione mostra i suoi effetti nei termini comunemente usati in numerose lingue europee.
Come per l'italiano porcellino d'India, infatti, esistono corrispettivi in francese (Cochon d'Inde, che letteralmente significa maiale d'India), portoghese (porquinho da Índia) e greco (indika choiridia o ινδικά χοιρίδια). Si può supporre che l'indicazione geografica contenuta nel nome sia correlata all'errata idea che le regioni da cui gli animali provenissero appartenessero all'India e non ad un continente completamente diverso. Anche la nomenclatura binomiale della specie più comune di cavia richiama alla mente il maiale, dal momento che porcellus, in latino, significa piccolo maiale.
La cavia in lingua tedesca è Meerschweinchen (lett. piccolo maiale di mare), probabilmente legato all'utilizzo dei marinai come fonte di carne fresca durante i viaggi dal Nuovo Mondo. In russo e in polacco si usano termini equivalenti, rispettivamente "morskaya svinka" (Морская свинка) e "świnka morska" (che significano, ancora una volta, piccoli maiali di mare). Nei paesi scandinavi si usa il termine marsvin, combinazione del latino mare e del germanico svin (maiale).
Il termine comune nella lingua inglese è Guinea pig (letteralmente, maiale della Guinea), ripreso anche dal corrispettivo in lingua olandese guinees biggetje. L'origine del termine Guinea non è facilmente spiegabile. Una teoria lo associa ad una ipotetica tappa del processo di trasporto degli animali presso l'attuale Guinea, in Africa. Altri ritengono che non sia altro che la storpiatura della Guiana, presunta area di origine delle cavie. Un'ultima idea, certamente da escludere, sostiene che il termine derivi dalla ghinea (in inglese Guinea), un'antica moneta inglese del valore di 21 scellini, che corrisponderebbe al prezzo medio di ogni animale: tale ipotesi è da scartare, dal momento che la ghinea sarebbe stata messa in circolazione solo nel 1663, oltre un secolo dopo la prima descrizione delle cavie da parte del naturalista svizzero Konrad Gesner, avvenuta nel 1554.
Tra le lingue europee, in ogni caso, figurano anche termini che non si richiamano al maiale: in spagnolo si usa ad esempio il termine conejillo de Indias, letteralmente coniglietto delle Indie



Per oggi è tutto :)

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1 commento:

d ha detto...

Brava!!Sei mitica

Commentatori